La Zampina di Sammichele (in dialetto pugliese zambìne /tsamˈbi:nə/) è un insaccato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) italiano[1] e detiene il marchio De.C.O..
Viene prodotta in Puglia, a Sammichele di Bari dove, dal 1967, l'ultimo sabato e domenica di settembre, si tiene la Sagra della Zampina, del bocconcino e del buon vino per celebrare e promuovere il prodotto. Negli ultimi anni, la sua produzione si è diffusa anche nel resto della Puglia in particolare nel sud-est barese.
Nel 2020, è stato costituito il Comitato Promotore per il riconoscimento del marchio IGP della Zampina di Sammichele di Bari, presso la Comunità Europea, composto dal Comune di Sammichele di Bari, dalla Pro Loco Dino Bianco, dal Centro Studi di Storia Cultura e Territorio, dal G.A.L. Terra dei Trulli e di Barsento e da tutti i macellai di Sammichele di Bari.
Il Gusto, genuinità e passione per le tradizioni. E’ questo che assapori a Sammichele, piccolo paese della provincia di Bari che ha fatto del suo prodotto tipico pugliese, la “zampina”, un vero successone che affonda le sue radici nella storia del paese.
Ma cos’è nello specifico questa “zampina” definita addirittura “un cibo omerico” dal grande gastronomo Veronelli ? Si tratta di uno speciale insaccato di carne avvolto su se stesso, assumendo la forma di spirale per poi essere infilato negli spiedi e cotto sulla brace.
Ed è in fase di cottura che sprigiona il suo inconfondibile e invitante profumo, in grado di sedurre chi passeggia di sera tra i vicoli del paese…
Cos’ha di differente dalla comune salsiccia che si trova in tutta Italia? La zampina è composta da carni bovine e ovine, macinate e impastate con sale, pepe, pomodoro, basilico fresco e formaggio locale.
Le spezie utilizzate sono variate negli anni, in passato si preferiva il timo selvatico sostituito, nel tempo, col sapore del basilico fresco o del prezzemolo.
L’insolito nome “zampina” pare che derivi dall’errore linguistico di un pastore: la zampina, inizialmente, era il sostegno dello spiedo su cui la rotella veniva cotta. C’è, poi, chi dice che si chiami così perché è più piccola dello zampone.
La sua bontà attira numerose comitive di buongustai, soprattutto nei fine settimana che riempiono le numerose rosticcerie del paese, ma l’apice viene raggiunto l’ultimo week-end di settembre, quando, in suo onore, viene celebrata la “Sagra della zampina".
L’evento, andando oltre ogni aspettativa, registra ogni anno numerosi visitatori provenienti non solo dai comuni limitrofi, ma spesso anche da altre province pugliesi.
Ed è così che le strette e caratteristiche viuzze dell’antico borgo si riempiono di tavolate dove poter gustare tutte le specialità gastronomiche locali: la zampina si accompagna con olive, sedani, latticini, “ghïemmerïedde” (involtini di fegato e interiora cotti alla brace), la “fecazze a livre” (rotolo di pasta di pane condito con olio, olive nere, sale e origano) e vino primitivo rigorosamente locale.
Se vi è venuta fame, vi aspettiamo a Sammichele!!
Largo Guglielmo Marconi, 15 - Sammichele di Bari (BA) - Indicazioni stradali
Codice identificativo nazionale IT072039C100027255
Codice identificativo regionale BA07203961000019536