La Pinacoteca di Brera, aperta al pubblico nel 1809, è una vera e propria gemma nel panorama artistico di Milano. Situata al piano nobile del palazzo omonimo, che ospita anche l'Accademia di Belle Arti, la pinacoteca è una testimonianza straordinaria della ricca tradizione artistica italiana e straniera dal XIII al XX secolo.
Il complesso, di impronta tardo barocca, sorge su antichi resti di un convento trecentesco dell'ordine degli Umiliati e, sin dalla seconda metà del Settecento, è stato sede dell'Accademia, grazie all'iniziativa dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
La creazione del museo fu invece promossa da Napoleone Bonaparte, con l'obiettivo di radunare opere esemplari per la formazione degli studenti. Le opere, principalmente di pittura italiana, furono prelevate da chiese e conventi soppressi durante gli anni in cui Milano fu capitale del Regno Italico.
A differenza di altri grandi musei italiani, la Pinacoteca di Brera non ha origine da collezioni private di regnanti o famiglie nobili, ma da un'iniziativa politica di stato. Nel corso degli anni, le collezioni si sono arricchite grazie a scambi, acquisti e donazioni.
I capolavori del Novecento sono giunti alla Pinacoteca grazie ai generosi lasciti Jesi e Vitali, arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico della città di Milano e rendendo la Pinacoteca di Brera un imprescindibile punto di riferimento per gli amanti dell'arte di ogni epoca.
Foto di Htcgezerr
Dove si trova:
Via Brera, 28, 20121 Milano MI
https://maps.app.goo.gl/2pT1p7Z1Pcf4MRc28
Via San Gregorio, 43/A - Milano (MI) - Indicazioni stradali
Codice identificativo IT015146C2VT7FNZWC