La prima regola riguarda il diametro, che non deve mai superare i 35 centimetri. Le misure sono menzionate anche nella seconda regola con la cornice che non deve mai superare i 2 centimetri. Passando poi alla pasta. Acqua, lievito, sale e farina tipo 0 o 00 sono la base da cui partire. Ovviamente, con sempre lievitazione diretta. Per quanto riguarda lo stendere la pasta, questo dovrebbe essere fatto solo utilizzando la tecnica dello "schiaffeggiare". Infine, la pizza dovrebbe essere cotta solo in forno a legna a una temperatura che va dai 380 ai 450 gradi. La pasta dovrebbe essere morbida, profumata e facilmente pieghevole per consentire - anche - di mangiarla "piegata".
STORIA DEL "DISCIPLINARE"
Il disciplinare dell'Associazione della Vera Pizza Napoletana, creata nel 1984, codifica le regole trasmesse oralmente dai pizzaioli napoletani per riconoscere la Vera Pizza Napoletana. È il cuore dell'associazione che difende e diffonde la tradizione e i segreti della pizza napoletana.
